Il 24 novembre 2017, a Roma, si è tenuta l’undicesima edizione del Premio “Vincenzo Dona”, dedicata alla casa intelligente.
A tal proposito il dr. Massimiliano Dona, Presidente UNC ha dichiarato quanto segue:
Parlare di “smart home” significa soffermarsi sugli aspetti pratici, estetici e sociologici di questa evoluzione, ma il tema è centrale per i consumatori perché coinvolge l’efficientamento del nostro vivere domestico: dal contenimento degli sprechi alimentari (che, com’è noto, trovano proprio nella casa un ambiente privilegiato), all’efficienza energetica, ambito nel quale la possibilità di controllare i consumi per capire quanto questi siano incisi dai nostri comportamenti avrà alla lunga anche una ricaduta educativa per far capire a tutti noi come si può gestire al meglio il nostro contratto con il fornitore di energia. D’altro canto, questo crescendo di servizi per la persona deve essere accompagnato da una crescita di consapevolezza: per questo, come Unione Nazionale Consumatori, auspichiamo non solo una rinnovata attenzione ai nostri dati personali, registrati ormai da una innumerevoleserie di oggetti connessi, ma un vero e proprio processo di crescita culturale che metta al centro la cybersecurity domestica, a protezione non solo della nostra sicurezza, ma anche del bilancio familiare che può essere inciso dai costi (energetici e di connessione) richiesti da queste apparecchiature.
Nel corso dell’evento è stato prevista una specifica sessione inerente l’agroalimentare dal titolo “Quanto spreco” La tavola rotonda di Armando Garosci.Alla tavola rotonda hanno partecipato:
La tavola rotonda ha evidenziato l’importanza della riduzione e gestione degli scarti lungo la filiera agroalimentare con particolare riferimento alle fasi industriali della stessa.
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