NASELLO IN BARCA

Valutazione 
Regione  Lazio
Chef  MARIA GIOVANNA MELE

• 4 naselli da gr 250/300 o 2 da gr 500
• 2 falde di peperoni arrosto
• 2 piccole zucchine tenere
• 1 melanzana media
• 2 pomodori rossi
• 2 fette di pane casereccio o di Tolfa
• 50 gr di olive nere a rondelle
• ½ bicchiere di vino bianco
• sale pepe e qualche foglia di basilico
• un po’ di misticanza

Svuotare i naselli delle branchie senza rompere la pancia, inciderli lungo la schiena, dalla base della testa fino a metà pesce, formando una barchetta. Tagliare a dadini le melanzane, le zucchine scottarle in padella antiaderente, versarle in una ciotola ed aggiungervi i peperoni, i pomodori tagliati a dadini, le olive a rondelle, il pane tagliato a dadini ed abbrustolito e qualche foglia di basilico, un cucchiaio di olio extravergine di oliva, salare e pepare. Con questo composto farcire i naselli. Disponeteli su una pirofila appena unta di olio extravergine di oliva, bagnateli con il vino ed infornateli a 180° per 20 minuti.

Sul piatto formare un nido di misticanza ed appoggiatevi il pesce. Accompagnare con un vino del territorio: Lazio IGT Bianco Forca di Palma Tenute.

Il pane di Tolfa, prende il nome dalla cittadina ove è prodotto. Pane di colore giallo e dall’odore di cereali, fatto con farina di grano duro. Nasce dalla tradizione panificatoria della “coppia”, un pezzo di pasta spezzato in due, modellato e poi riattaccato. Questa procedura conferisce al pane il tipico aspetto con un taglio al centro.

Il nasello è una carne molto magra, con un bassissimo apporto in grassi (circa lo 0,3%) ed un consistente apporto in proteine (circa il 17%). Una notevole quota di vitamina A è inoltre apportata dalle verdure presenti nella preparazione, quali pomodori e peperoni.