Mullus surmuletus
Il corpo è mediamente allungato e leggermente compresso lateralmente. Il profilo della testa scende meno bruscamente che nella Triglia di fango, conferendo un aspetto più appuntito della stessa. Analogamente alla Triglia di fango, presenta due pinne dorsali, simili, inoltre, per conformazione anatomica. La colorazione rossa è più tendente allo scarlatto e vi è una serie di righe giallo-dorate longitudinali, che mancano nell’altra specie. La prima dorsale porta delle fasce rosso-brunastre, diversamente dalla Triglia di fango. Comune in tutto il Mediterraneo. Vive in prossimità della costa, su fondi rocciosi a basse profondità. Viene catturata con tremagli, reti da posta ed a strascico. Carne particolarmente apprezzata, che ben si presta a numerose preparazioni alimentari. Presenta una lisca centrale ben definita, mentre le lische presenti lungo i margini laterali ed in posizione ventrale richiedono particolare attenzione, alla luce delle ridotte dimensioni.
Notevole l’’apporto in grassi (11,42%) e buono il contenuto in proteine (12,3%). Tra gli acidi grassi saturi il più rappresentativo è stato l’’acido palmitico con il 20,3%. Tra i monoinsaturi l’’acido oleico è quello ritrovato in concentrazioni maggiori con il 27,5%. Infine tra gli acidi grassi polinsaturi quelli maggiormente presenti sono EPA e DHA con il 7,5% ed il 6% rispettivamente. Il rapporto ω 6/ω 3 è pari a circa 1 a 9.
- Omega 3 – 18%
- Omega 6 – 2%
- Polinsaturi 20%
- Saturi 37%
- Monoinsaturi 42%
- da Agosto a Novembre