Pagellus erythrinus
Corpo ovale, compresso lateralmente. La testa non è molto grande e il muso è appuntito e porta le aperture nasali molto vicine e di forma quasi circolare. Tutto il corpo è coperto di squame, compreso opercolo e preopercolo. La linea laterale segue il profilo dorsale, partendo dal bordo superiore dell’opercolo per giungere al centro della base della codale. La pinna dorsale è unica, formata anteriormente da raggi spinosi, posteriormente da raggi molli. La codale è forcuta a lobi eguali e coperta di scaglie alla base. Le pettorali sono triangolari e lunghe. La colorazione è rosa argentea sui fianchi e rosso più scuro sul dorso che diviene carminio vivo nel bordo superiore dell’opercolo. Abbondante su tutte le coste italiane. È una specie bentonica costiera in profondità variabili fra 15 e 120 metri circa. Viene catturato abbondantemente dalle reti a strascico su fondali sabbiosi e fangosi intorno ai 100 m di profondità. Sembra che possa raggiungere i 60 cm di lunghezza. La lunghezza media è tra i 15 e i 25 cm. La sua carne è buona. Si presta a numerose preparazioni. Presenta una lisca centrale ben definita, le lische presenti sui margini laterali sono ben identificabili e facili da asportare.
Basso contenuto in grassi (1,7%) ed ottimo apporto in proteine (20%). Tra gli acidi grassi saturi il più rappresentativo è stato l’’acido palmitico con il 15,6%. Tra i monoinsaturi l’’acido oleico è quello ritrovato in concentrazioni maggiori con il 20,3%. Infine tra gli acidi grassi polinsaturi quelli maggiormente presenti sono EPA e DHA con il 7% ed oltre il 20% rispettivamente. Il rapporto ω 6/ω 3 è pari a circa 1 a 3,4.
- Omega 3 – 31%
- Omega 6 – 9%
- Polinsaturi 40%
- Saturi 28%
- Monoinsaturi 31%
- da Febbraio a Maggio