Sparus aurata
Corpo ovale, compresso, con testa corta e massiccia con bocca terminale inferiore. Il profilo è tondeggiante con muso ottuso. Gote munite di squame. La mascella superiore è lievemente più avanti della mandibola. Vi è una sola dorsale con undici raggi spinosi che si possono ripiegare e nascondere in un solco del dorso. La colorazione presenta la caratteristica fascia dorata sul muso che unisce i due occhi e quella nera all’origine della linea laterale. Un’altra macchia scarlatta è al margine dell’opercolo. Quella del corpo presenta variazioni argentee. Nella pinna dorsale, che è azzurrastra, può esserci una fascia longitudinale scura. Comune in tutto il Mediterraneo. Pesce, con abitudini gregarie, frequenta le praterie di Posidonia, vicino costa. Si pesca con i tramagli, con i palangresi galleggianti e con la rete a strascico. Può raggiungere i 70 cm. Presenta una lisca centrale ben identificabile ed agevole da asportare. Le lische presenti lungo i margini laterali risultano facili da asportare.
Presenta un elevato contenuto in grassi (8,45%) supportato da un buon apporto in proteine (19%). Tra gli acidi grassi saturi il più rappresentativo è stato l’’acido palmitico con il 16,2%. Tra i monoinsaturi l’’acido oleico è quello ritrovato in concentrazioni maggiori con il 15,9%. Infine tra gli acidi grassi polinsaturi quelli maggiormente presenti sono EPA e DHA con il 5,2% e il 16,5% rispettivamente. Il rapporto ω 6/ω 3 è pari a quasi 1 a 3.
- Omega 3 – 33%
- Omega 6 – 1%
- Polinsaturi 38%
- Saturi 26%
- Monoinsaturi 27%
- da Gennaio a Marzo
- Settembre – Ottobre