Scomber japonicus colias
Corpo fusiforme somigliante allo sgombro, ha però l’occhio molto più grande e un corsaletto evidente. A differenza dello sgombro possiede la vescica natatoria. Le pinne dorsali sono ben separate. Posteriormente alla seconda dorsale ed anale si trovano 5-7 pinnule. Sul peduncolo codale sono presenti due piccole carene. La colorazione è simile a quella dello sgombro, ma ha le strisce vermicolari nere del dorso più strette, più interrotte e meno evidenti. Anche la presenza di macchie scure sui fianchi argentati, lo differenzia dallo sgombro. Spesso si rinviene una fascia dorata longitudinale, che va dall’opercolo alla pinna codale. Presente in tutto il Mediterraneo. Specie pelagica gregaria che si raduna in grandi banchi di esemplari della stessa taglia e della stessa età. Si cattura con lenze, ferme o trainate, con reti da posta, da circuizione e con la rete a strascico. Mediamente è più grosso dello sgombro e la sua taglia oscilla tra 35 e 50 cm. Carni apprezzate ed adatte a numerose preparazioni. Presenta una lisca centrale ben evidente, facile da individuare ed asportare.
Presenta un elevato contenuto in grassi (8,9%) a cui si associa un altrettanto consistente apporto in proteine (23,2%).Tra gli acidi grassi saturi il più rappresentativo è stato l’’acido palmitico con il 22,3%. Tra i monoinsaturi l’’acido oleico è quello ritrovato in concentrazioni maggiori con il 15,3%. Infine tra gli acidi grassi polinsaturi quelli maggiormente presenti sono EPA e DHA con il 4,8% ed oltre il 20% rispettivamente. Il rapporto ω 6/ω 3 è pari a circa 1 a 3.
- Omega 3 – 30%
- Omega 6 – 11%
- Polinsaturi 41%
- Saturi 36%
- Monoinsaturi 22%