ALICE

Engraulis encrasicolus

Corpo affusolato, più slanciato della sardina, poco compresso, con la superficie ventrale non carenata. La testa ha un occhio abbastanza grande, coperto da una pellicola dermica. La bocca è molto grande e la mascella inferiore è prominente. I denti sono finissimi e acuti. Esiste una sola pinna dorsale. La codale è forcuta e più corta della testa e possiede 4 squame oblunghe sul lobo superiore e 3 su quello inferiore. Le squame sono di grandezza media e grande e, come quelle della sardina, molto caduche. La colorazione dorsale è azzurro-verdastra quando il pesce è vivo, da morto il dorso diviene blu indaco scuro. Il ventre è argentato. Presente su tutte le coste del Mediterraneo. Specie migratrice, gregaria in grandi banchi, si avvicina alla costa nel periodo della riproduzione (in primavera). Da settembre a gennaio, si allontana e si affonda tra i 100 e i 150 m. Si raduna sotto la luce, ma non sempre e in modo discontinuo. I sistemi di pesca sono a Circuizione (Tirreno) e Volante (Adriatico). Si presta a numerosissime preparazioni alimentari essendo di facile reperibilità e di agevole elaborazione. Presenta una lisca centrale, facilmente asportabile con una discreta manualità. Negli esemplari di piccola taglia le lische di dimensioni più piccole potrebbero intralciare la masticazione.

Presenta un buon apporto di grassi (2,5%) ed un ottimo contenuto in proteine (15,5%). Tra gli acidi grassi saturi il più rappresentativo è stato l’’acido palmitico con quasi il 29%. Tra i monoinsaturi l’’acido oleico è quello ritrovato in concentrazioni maggiori con il 10,2%. Infine tra gli acidi grassi polinsaturi quelli maggiormente presenti sono EPA e DHA con il 9,6% ed il 18,5% rispettivamente. Il rapporto ω 6/ω 3 è di 1 a 5.

Valori nutrizionali
  • Omega 6 – 6%
  • Omega 3 – 30%
  • Polinsaturi 36%
  • Saturi 42%
  • Monoinsaturi 18%
Disponibilità in commercio
  • Gennaio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre