Monitoraggio nichel in alghe e prodotti ittici.

La Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea serie L del 26 marzo 2024 ha pubblicato la Raccomandazione (UE) 2024/907 della Commissione, del 22 marzo 2024, relativa al monitoraggio del nichel negli alimenti

Nel Reg. (UE) 2023/915 sono stati stabiliti tenori massimi di nichel in vari alimenti, tenendo conto dei dati di occorrenza disponibili. 

Tuttavia, per alcuni alimenti che contribuiscono in modo rilevante all’esposizione al nichel, i dati di occorrenza disponibili non erano sufficienti a consentire di determinare i tenori massimi appropriati. È pertanto opportuno raccogliere ulteriori dati di occorrenza per tali alimenti. 

Al fine di stabilire il contributo di diverse specie di pesce e di altri prodotti ittici al contenuto di nichel degli alimenti per la prima infanzia, dovrebbero essere monitorati pesce e altri prodotti ittici utilizzati per la fabbricazione di tali alimenti. 

Di seguito le raccomandazioni adottate per gli Stati membri: 

  • in collaborazione con gli operatori del settore alimentare (OSA), monitorare la presenza di nichel negli alimenti negli anni 2025, 2026 e 2027
  • oggetto del monitoraggio sono, tra gli altri: le alghe marine, il pesce e altri prodotti ittici
  • acquisire conoscenze sulle misure di attenuazione per la riduzione dei tenori di nichel negli alimenti; 
  • garantire tali metodi siano efficacemente comunicati e promossi presso gli agricoltori e gli OSA e che tali misure siano progressivamente attuate; 
  • le procedure di campionamento e le analisi dovrebbero essere eseguite conformemente alle prescrizioni di cui al Reg. (CE) n. 333/2007; 
  • gli Stati membri e gli OSA dovrebbero fornire all’Autorità i dati di monitoraggio su base regolare, unitamente alle informazioni e nel formato elettronico di comunicazione stabiliti dall’Autorità, ai fini della compilazione in un’unica banca dati. 
  • Per le alghe marine, dovrebbe essere comunicata la specie, compreso il suo nome latino, indicando se i dati riguardano alghe marine fresche o secche. 

Ricordando che la presente comunicazione tratta di raccomandazioni e non di indicazioni, si rimanda alla consultazione dell’allegato per gli approfondimenti di interesse. 

  Martedì, 26 Marzo 2024

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