Sul sito istituzionale del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste è stato pubblicato, in data 13 marzo 2024, il D.M. n. 65184 del 9 febbraio 2024, recante “Gestione degli interventi compensativi dei danni subiti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, nelle aree colpite da calamità naturali, ai sensi del decreto legislativo n. 102 del 29 marzo 2004 e del regolamento (UE) 2022/2473 della Commissione del 14 dicembre 2022”.
Il decreto disciplina le modalità operative per la gestione degli interventi finalizzati alla compensazione e all’indennizzo dei danni alle produzioni della pesca e dell’acquacoltura nonché alle strutture aziendali, agli impianti produttivi e alle infrastrutture delle stesse causati da calamità naturali.
Per “calamità naturali” si intendono terremoti, valanghe, frane e inondazioni, trombe d’aria, uragani, eruzioni vulcaniche e incendi boschivi di origine naturale.
Di seguito gli interventi finanziabili:
Gli aiuti sono limitati all’80% dei costi ammissibili. L’intensità di aiuto può essere aumentata al 90% nelle zone soggette a vincoli naturali.
Beneficiari: microimprese, piccole e medie imprese, attive nel settore della produzione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura colpite da eventi calamitosi che soddisfino le condizioni di cui al decreto.
Per gli approfondimenti di interesse si rimanda alla consultazione del documento allegato.
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