Il Consiglio dei Ministri svoltosi il 7 agosto ha approvato il decreto che intende contrastare il fenomeno della proliferazione della specie Granchio blu (Callinectes sapidus) che sta creando danni gravi all’economia del settore ittico e dell’acquacoltura.
Il decreto prevede lo smaltimento dell’animale e altri interventi per mettere la filiera a riparo nei prossimi anni in termini strategici. Prevede incentivi economici a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura che si dedicano alla cattura e allo smaltimento del granchio blu, con uno stanziamento di 2,9 milioni di euro.
Con successivo decreto saranno individuate le aree geografiche colpite dall’emergenza, i beneficiari, le modalità di presentazione delle domande, i costi ammissibili ed i criteri di riparto.
Assoittica Italia segue la questione già da tempo e diversi sono stati gli spunti di riflessione trasmessi agli organismi preposti, tra i quali si portano alla Vostra attenzione i seguenti:
Attesa la possibile disponibilità da parte dei diversi ministeri interpellati di individuare forme di incentivazione e sostegno per la creazione di una nuova filiera produttiva che utilizzi la specie invasiva si richiede all’Azienda Aderente di voler, cortesemente, fornire ogni eventuale spunto di riflessione, proposta, iniziativa tesa all’utilizzo commerciale del Granchio Blu.
Per gli approfondimenti di interesse si rimanda alla consultazione della nota allegata.
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