Disposizioni per la valorizzazione, promozione e tutela del made in Italy – Indicazioni ed opportunità di finanziamento.

 La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 11 del 15 gennaio 2024 ha pubblicato la Legge 27 dicembre 2023, n. 206 Ripubblicazione del testo della legge 27 dicembre 2023, n. 206, recante: «Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy», corredato delle relative note

Si riporta di seguito una selezione degli articoli ritenuti di maggior interesse per il settore ittico: 

  • Art. 4 Fondo nazionale del made in Italy 
    Al fine di sostenere la crescita, il sostegno, il rafforzamento e il rilancio delle filiere strategiche nazionali, in coerenza con gli obiettivi di politica industriale ed economica nazionale, anche in riferimento alle attivita’ di approvvigionamento, riciclo e riuso di materie prime critiche per l’accelerazione dei processi di transizione energetica e a quelle finalizzate allo sviluppo di modelli di economia circolare, è istituito il «Fondo nazionale del made in Italy», con la dotazione iniziale di 700 milioni di euro per l’anno 2023 e di 300 milioni di euro per l’anno 2024
  • Art. 5 Sostegno all’imprenditorialità femminile 
    Al fine di rafforzare il sostegno alle iniziative di autoimprenditorialità promosse da donne e allo sviluppo di nuove imprese femminili in tutto il territorio nazionale, il Fondo rotativo di cui all’articolo 4-bis del medesimo decreto legislativo è rifinanziato per un importo di 15 milioni di euro per l’anno 2024.
  • Art. 6 Misure di incentivazione della proprietà industriale 
    Al fine di promuovere la conoscenza e la consapevolezza delle potenzialità connesse alla brevettazione delle invenzioni e di sostenere la valorizzazione dei processi di innovazione, alle start up innovative e alle microimprese è concesso, per l’anno 2024, il Voucher 3I – Investire In Innovazione. A tale fine è autorizzata la spesa di 8 milioni di euro per l’anno 2023 e di 1 milione di euro per l’anno 2024. 
  • Art. 7 Disposizioni in materia di tutela dei marchi di particolare interesse e valenza nazionale 
    L’impresa titolare o licenziataria di un marchio registrato da almeno cinquanta anni o per il quale sia possibile dimostrare l’uso continuativo da almeno cinquanta anni, che intenda cessare definitivamente l’attivita’ svolta, notifica preventivamente al Ministero delle imprese e del made in Italy le informazioni relative al progetto di cessazione dell’attivita’ […] Nel caso di cui al comma 1, al fine di tutelare i marchi di particolare interesse e valenza nazionale e di prevenire la loro estinzione salvaguardandone la continuità, il Ministero delle imprese e del made in Italy puo’ subentrare gratuitamente nella titolarità del marchio […].

Nonché si evidenziano le seguenti sezioni: 

  • Articolo 36 “Mutui a tasso agevolato per l’acquisizione di imprese agricole da parte di imprese dello stesso settore”
  • Art. 38 Valorizzazione delle pratiche tradizionali e del paesaggio rurale G. Art. 39 Distretti del prodotto tipico italiano.
  • Art. 42 Attivita’ di ricognizione dei prodotti industriali e artigianali tipici.
  • Art. 45 Disciplinare dei prodotti industriali e artigianali tipici J. Art. 47 Blockchain per la tracciabilita’ delle filiere.
  • Art. 52 Modifica all’articolo 517 del codice penale in materia di vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
  • Art. 53 Modifiche all’articolo 260 del codice di procedura penale in materia di distruzione delle merci contraffatte oggetto di sequestro.
  • Art. 54 Modifica all’articolo 81 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale, in materia di redazione del verbale di sequestro.

Per gli approfondimenti di interesse si rimanda alla consultazione del documento allegato.

  Mercoledì, 24 Gennaio 2024

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