Costituzione tavolo tecnico, con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, inerente problematiche connesse all’applicazione della normativa di settore in materia di etichettatura e tracciabilità dei prodotti ittici

Il 19 aprile 2018, presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali si  è tenuto apposito “Tavolo Tecnico” con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto per analizzare alcune questione d’interesse per la filiera ittica.

Dall’analisi della filiera ittica nazionale ed europea, emergono numerose perplessità in merito all’applicazione delle norme inerenti la Tracciabilità e l’Etichettatura dei prodotti ittici che, di sovente, arrecano grave danno alle aziende coinvolte e più in generale all’intero comparto ittico nazionale.

Assoittica Italia, pertanto, ha richiesto al Comando Generale delle Capitanerie di Porto  un confronto chiaro, efficace ed incisivo sulle numerose questioni evidenziate dalle aziende associate.

La richiesta scaturisce dalla necessità di trovare la giusta armonizzazione in ambito nazionale e comunitario in merito all’applicazione delle norme di settore al fine di fornire agli operatori della filiera ittica chiare ed esaustive indicazioni in merito alle procedure di etichettatura e tracciabilità e, di conseguenza, indicazioni operative univoche ed immediate per le Autorità Competenti impegnate nel controllo della filiera.

Dall’analisi della filiera ittica nazionale e, contestualmente, dalla valutazione dei numerosi provvedimenti di contestazioni elevati da parte del personale afferente alle Capitanerie di Porto, sono state portate ai lavori del tavolo tecnico le seguenti problematiche:

  • individuazione del campo d’applicazione del Reg. (UE) 1379/2013, art. 35, con riferimento, inoltre, al delicato caso “bottarga”;
  • applicazione del Reg. (UE) 1379/2013, art. 38, con particolare riferimento all’indicazione ivi prevista “nonché la denominazione di tale zona espressa in termini comprensibili per il consumatore”;
  • ambito d’applicazione del numero di partita, ai sensi del Reg. (CE) 1224/2009, art. 58, comma 5;
  • applicazione dell’istituto del sequestro del prodotto ittico nel caso di mancata, irregolare o errata etichettatura.

All’incontro ha preso parte una folta delegazione di aziende associate in rappresentanza dei seguenti settori:

  • Settore Congelato e distribuzione;
  • Settore Trasformazione e catering;
  • Settore fresco e commercializzazione;
  • Settore molluschi bivalvi;
  • Settore secchi e salinati;
  • Settore conserve e semi conserve;
  • Settore import-export.
  • Settore Legale di Assoittica Italia.
  Giovedì, 03 Maggio 2018

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