Modalità operative di indennizzo danni nel settore pesca e acquacoltura – eventi climatici avversi e specie invasive.

Sul sito istituzionale del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato, in data 13 marzo 2024, il D.M. n. 65185 del 9 febbraio 2024, recante “Gestione degli interventi compensativi dei danni subiti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, nelle aree colpite da avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali o eventi di portata catastrofica, da epizoozie, da organismi nocivi e vegetali, nonché ai danni causati da animali protetti e da eventi di diffusione eccezionale di specie aliene invasive, ai sensi del decreto legislativo n.102 del 29 marzo 2004 e del regolamento (UE) 2022/2473 della Commissione del 14 dicembre 2022”. 

Il decreto disciplina le modalità operative per la gestione degli interventi di cui al “Fondo di solidarietà nazionale per le imprese e i consorzi dell’acquacoltura e della pesca”, finalizzati alla compensazione e all’indennizzo dei danni alle produzioni della pesca e dell’acquacoltura nonché alle strutture aziendali, agli impianti produttivi e alle infrastrutture delle stesse causati da: 

• eccezionali o da avversità atmosferiche eventi assimilabili a calamità naturali o eventi di portata catastrofica;
• epizoozie;
• organismi nocivi e vegetali;
• animali protetti; 
• eventi di diffusione eccezionale di specie aliene invasive. 

 Gli aiuti sono concessi conformemente a quanto disposto dal Reg. (UE) 2022/2473: 

Aiuti per il pagamento di premi assicurativi e per i contributi finanziari ai fondi di mutualizzazione (art. 2): 

I contributi per la sottoscrizione di polizze assicurative sono a favore delle microimprese, piccole e medie imprese attive nella produzione primaria di prodotti di acquacoltura in conformità all’art. 44 del Reg. (UE) 2022/2473 e dal capo I dello stesso. 

Aiuti destinati a ovviare ai danni causati da eventi climatici avversi assimilabili a calamità naturali nonché a eventi di diffusione eccezionale di specie aliene invasive (art. 3). 

Beneficiari: le microimprese, piccole e medie imprese attive nel settore della produzione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura colpite dall’evento avverso di cui sopra. 

Per gli approfondimenti di interesse si rimanda alla consultazione del documento allegato.