Il “Decreto attuativo per i contributi a fondo perduto in agricoltura, pesca ed acquacoltura” siglato dal Ministro dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, definisce i criteri e le modalità di accesso agli interventi volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura.
Per la concessione delle agevolazioni sono destinati 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025. Le imprese possono richiedere finanziamenti da 70.000 a 500.000 euro, incentivando la modernizzazione e lo sviluppo sostenibile nei settori chiave.
Per il settore ittico specifico, sono ammissibili alle agevolazioni i costi per l’acquisto di:
i) attrezzature di bordo volte alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra nonché ad aumentare l’efficienza energetica dei pescherecci;
ii) attrezzi da pesca innovativi e selettivi;
iv) macchinari, strumenti e attrezzature per l’acquacoltura utili alla riduzione dell’impatto negativo o l’accentuazione degli effetti positivi sull’ambiente;
v) macchinari, strumenti e attrezzature volti all’ottenimento di una considerevole riduzione nell’impatto delle imprese dell’acquacoltura sull’utilizzo e sulla qualità delle acque.
Per gli approfondimenti di interesse si rimanda alla consultazione della nota allegata.
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