OLIVETTE DI STOCCAFISSO MANTECATO ALLA VENEZIANA CON CROSTINI CALDI DI POLENTA GIALLA DI MARANO

Valutazione 
Regione  Veneto
Chef  STEFANO PEPE

• 600 gr stoccafisso battuto
• 250 gr di olio extravergine di oliva del Garda DOP
• pochissimo aglio tritato finemente e sbianchito
• 2 fette di polenta gialla di Marano fredda
• prezzemolo trito q.b.
• sale e pepe q.b.

Far bollire per dieci minuti lo stoccafisso già ammollato, in acqua, per un giorno intero. Una volta cotto lasciarlo immerso nella sua acqua di cottura a fuoco spento per circa 20 minuti. Scolarlo, togliere le lische e spine e ridurre la polpa in minutissimi pezzi. Versare il ricavato in una terrina concava o meglio ancora in una piccola planetaria. Con l’aiuto di una frusta unire parte dell’olio a filo a modo di maionese, rimestando sempre velocemente. Aggiustare di sale e pepe, il profumo di aglio, il prezzemolo trito e l’olio rimasto con qualche cucchiaio di acqua di cottura, bollente, filtrata dello stoccafisso. Girare senza mai fermarsi finché il prodotto non sarà divenuto una bianca e pastosa crema.

Servire con dei crostoni caldi di polenta gialla di Marano abbrustolita.

La polenta Marano è prodotta con la variante di mais omonima, cioè il “Marano” che presenta ottime caratteristiche organolettiche. La macinatura a pietra e quindi l’integralità del prodotto fanno sì che la farina contenga il germe del mais, ovvero il fattore che da più gusto, e la crusca dalla quale deriva la rusticità. Il mais “Marano” è il miglior mais per produrre farina per polenta. Questo mais ha principalmente due caratteristiche: una positiva ha caratteristiche organolettiche eccezionali ed una negativa produce sette/dieci volte meno dei mais ibridi con i quali, oggi, normalmente si produce farina per polenta, per cui, data la scarsa resa, praticamente si coltiva poco

Un perfetto esempio che fonde insieme il gusto di prodotti naturalmente senza glutine, soddisfando così anche le esigenze più particolari, senza tralasciare però il gusto del mangiar bene. Da notare inoltre l’abbondante apporto di proteine ad elevato valore biologico, diverse dal glutine appunto, provenienti dalle carni del baccalà.