Dicentrarchus labrax
Corpo allungato, leggermente compresso, dotato di peduncolo caudale ben sviluppato. Preopercolo con bordo posteriore dentellato e con quello inferiore con spine rivolte in avanti. Opercolo provvisto di 2 robuste spine appiattite rivolte all’’indietro. Bocca terminale, piuttosto ampia, con mandibola leggermente prominente. Le due pinne dorsali sono molto vicine ma non contigue. Pinna caudale moderatamente forcuta. Colorazione grigio – verdastra dorsalmente, argentea sui fianchi e biancastra ventralmente, presenza di una piccola macchia scura sul margine superiore dell’’opercolo. Comune in tutto il Mediterraneo. Specie gregaria, nei periodi giovanili, presente su fondali sabbiosi e rocciosi, in prossimità della costa. Si pesca con lenze, sciabichelli ed a strasico. Può raggiungere i 70-80 cm. Carne apprezzata che si presta a numerosissime preparazioni alimentari. Presenta una lisca centrale ben identificabile ed asportabile, così come le lische presenti lungo i margini laterali. Agevole la lavorazione.
Discreto apporto in grassi(1,5%) e consistente contenuto in proteine(16,5%). Tra gli acidi grassi saturi il più rappresentativo è stato l’’acido palmitico con il 16,4%. Tra i monoinsaturi l’’acido oleico è quello ritrovato in concentrazioni maggiori con il 16,3%. Infine tra gli acidi grassi polinsaturi quelli maggiormente presenti sono EPA e DHA con il 4,6% ed oltre il 15% rispettivamente. Il rapporto ω 6/ω 3 è pari a circa 1 a 4.
- Omega 3 – 24%
- Omega 6 – 6%
- Polinsaturi 30%
- Saturi 29%
- Monoinsaturi 28%
- da Febbraio a Aprile
- Settembre – Ottobre