Aristeomorpha foliacea
Crostaceo di taglia media, con corpo compresso lateralmente. Il cefalotorace è ricoperto di una robusta corazza (carapace) con numerose spine ed è provvisto di 13 paia di appendici. Il cefalotorace è seguito dalla regione posteriore o addome, che è costituita da 6 segmenti articolati, lisci ed intersecati longitudinalmente da una piega, di cui i primi 5 sono muniti ciascuno di un paio di appendici per il nuoto (pleopodi) ed il sesto è formato da appendici a lamelle (uropodi) e termina con un ventaglio (telson o coda). Il carapace è armato da un rostro. I grossi occhi sono localizzati su un peduncolo sotto il rostro. La colorazione del corpo è rosso acceso, con sfumature violacee nella parte superiore del carapace e lungo le giunture dei segmenti dell’addome. La lunghezza più comune di questa specie va da 10 a 18 cm, fino a raggiungere quella massima di circa 22 cm. Presente in tutto il Mediterraneo, soprattutto nel versante Sud. Specie demersale, predilige fondi fangosi e vive tra i 200 e 1000 m. Si pesca con reti a strascico. Carne particolarmente apprezzata e molto richiesta sul mercato. La taglia, maggiore rispetto agli altri appartenenti all’’Ordine, consente l’’elaborazione di molteplici preparazioni alimentari.
Presenta un bassissimo contenuto in grassi (0,10%) ed un elevatissimo apporto in proteine (20,20%). Tra gli acidi grassi saturi il più rappresentativo è stato l’’acido palmitico con il 17,3%. Tra i monoinsaturi l’’acido oleico è quello ritrovato in concentrazioni maggiori con il 18,9%. Infine tra gli acidi grassi polinsaturi quelli maggiormente presenti sono EPA e DHA con il 14,2% ed il 18,5% rispettivamente. Il rapporto ω 6/ω 3 è pari a 1 a 5.
- Omega 3 – 33%
- Omega 6 – 7%
- Polinsaturi 40%
- Saturi 24%
- Monoinsaturi 27%
- da Gennaio a Maggio
- Agosto – Settembre