Etichettatura prodotti ittici: le nuove disposizioni

Cosi come noto, lo scenario normativo inerente la tracciabilità e la conseguente etichettatura dei prodotti ittici risulta modificato dalla recente normativa.

Detta normativa ha visto questa associazione impegnata, con le rispettive amministrazioni, al fine di uniformarne l’interpretazione ed agevolarne l’applicabilità, lungo la filiera ittica.

La regolamentazione, di settore, rappresentata dal Reg. UE 1169/2011, norma di carattere orizzontale, in breve denominato FIC, e dal Reg. UE 1379/2013, norma di carattere verticale, in breve denominato OCM, integra e modifica il preesistente quadro normativo.

In merito al FIC, quest’associazione ha condiviso numerosi spunti di riflessione con il Ministero della Salute, prima, e con il Ministero dello Sviluppo Economico, con quest’ultimo impegnata nella rivisitazione del Decreto Legislativo n. 109/92 e dei documenti ad esso collegati.

In merito all’OCM, quest’associazione ha richiesto ed ottenuto la costituzione, da parte dalla Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura – Dipartimento delle Politiche Competitive della Qualità Agroalimentare, Ippiche e della Pesca del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari  e Forestali, Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura, con decreto n. 2/2014 del 19 giugno 2014, di apposito  gruppo di lavoro, denominato “Etichettatura ai sensi del Reg.(UE) 1379/2013”.

Per entrambi i regolamenti sono sorte numerose perplessità, alcune delle quali fugate dalla stessa Commissione europea, attraverso linee guida ed altre ancora in attesa di chiarimento, nonché da atti delle relative amministrazioni, tesi a chiarire ed esplicitare alcuni concetti introdotti dal legislatore comunitario.

Raggruppare le disposizioni, inerenti la filiera ittica, in un solo fascicolo risulta particolarmente difficoltoso, in ragione della eterogeneità e complessità della filiera ittica, motivo per cui questa associazione, costantemente raggiungibile vie brevi o mezzo mail, invita le aziende a preferire questi mezzi al fine di individuare ed interpretare in modo adeguato la specifica problematica sottoposta.