• gr 350 di strozzapreti
• 16 pannocchie
• 1 scalogno
• 1 spicchio di aglio
• 1 peperoncino rosso
• gr 200 di pomodori ciliegini
• q.b. basilico
• prezzemolo
• q.b. vino bianco secco
• q.b. sale
Tritare finemente lo scalogno con l’aglio e il peperoncino. Rifilare le cannocchie lateralmente e tagliarle a 2 cm di lunghezza circa. Rosolare a fuoco moderato il trito, unire le cannocchie rosolare e sfumare con vino bianco. Quando il vino sarà evaporato unire i pomodorini, salare e lasciare cuocere per qualche minuto, aromatizzare con il basilico e regolare il sapore. Cuocere gli strozzapreti e saltarli in padella con il sugo per pochi istanti.
Servire spolverizzato di prezzemolo tritato e/o con una fogliolina di basilico.
Gli strozzapreti sono un tipo di pastasciutta caratteristica della Romagna e delle vicine Marche. Nasce come pasta povera, fatta in casa, che usa ingredienti semplici ma che richiede una discreta manualità per la sua lavorazione. La sfoglia tirata col mattarello abbastanza spessa, viene tagliata a striscioline di circa 1-1.5 cm di larghezza. A loro volta le strisce vengono tagliate a circa 5 cm di lunghezza e lavorate manualmente una ad una. Questo tipo di pasta richiede sughi ben conditi e ragù elaborati.
La presenza delle pannocchie in questa ricetta arricchisce la preparazione di sali minerali, quali soprattutto il ferro. Inoltre, l’utilizzo del peperoncino, per la presenza della capsaicina, stimola a livello del sistema nervoso i centri della sazietà, ritardando così il ritorno della fame.